Lido Roads #7: L’importanza della narrazione
Il cinema può essere definito come una narrazione per immagini in movimento. Oltre ciò si aggiunge la parola, il suono, livelli di immagini stratificati che vanno a sommarsi in un senso simbolico.
Il cinema può essere definito come una narrazione per immagini in movimento. Oltre ciò si aggiunge la parola, il suono, livelli di immagini stratificati che vanno a sommarsi in un senso simbolico.
Siamo a metà festival, aumentano gli spettatori e le aspettative.
La mostra del cinema quest’anno ha aperto alle nuove tecnologie ospitando un evento particolare: l’anteprima di una selezione di scene di Jesus VR, film interamente girato in realtà virtuale.
Il cinema, come la maggior parte delle arti, si compone di due elementi fondamentali, che sono contenuto e forma, la trama e la tecnica. Ieri ho assistito a diverse proiezioni che mi hanno fatto ragionare su una delle questioni che bisogna sempre porsi facendo critica: come queste due componenti vanno a creare (o a non creare)
La giornata si è aperta con uno dei miei imperdibili della Mostra di quest’anno, Arrival di Denis Villeneuve. Non ho perso la stima nei confronti di questo regista, sebbene il film non sia al livello di altri suoi lavori più interessanti. La tecnica aderisce alla trama marcando i punti fondamentali del racconti, senza farsi notare, ma regalando a questo
Da un po’ ho realizzato che preferisco vedere i film del concorso (spesso anche i piu celebri della mostra) di mattina. Ogni sera vengono presentati due film del concorso, alla presenza di registi e ospiti, mentre la mattina seguente avviene la replica nella sala più grande del festival. E’ successo anche ieri mattina per La La
Tra i primi ospiti Damien Chazelle e Emma Stone, attesissimi per la serata di apertura durante la quale è stato proiettato il film La La Land.
Il legame tra cinema e serie TV non è mai stato forte come ora, grazie al numero crescente di grandi attori, registi e sceneggiatori coinvolti in progetti seriali su network diversi che ne hanno elevato il livello qualitativo. Eppure l’impatto sul pubblico è molto diverso nei due media, soprattutto in ambito pubblicitario: passiamo dai classici trailer del cinema
Si è parlato per mesi del nuovo film di Quentin Tarantino, più che per il suo contenuto per il suo formato. Il film è infatti girato in pellicola Ultra Panavision 70mm. Nell’intera storia del cinema i film realizzati in questo costoso formato sono stati una manciata: Ben-Hur, 2001: Odissea nello spazio, Lawrence d’Arabia, fino a risalire a Grand Prix del ’66, un film girato