Pronostici e vincitori di Venezia 77

Anche quest’anno abbiamo vissuto la Mostra del Cinema. Il giorno delle premiazioni, durante la mattina, abbiamo fatto un post su Facebook con i pronostici secondo Arianna, che vi riportiamo qui di seguito.

Al netto di un’esperienza positiva, dove nonostante i controlli e le mascherine sono riuscita a vedere tutti i film che avevo in programma, giunge il momento di pensare alla selezione e valutare quali film possono ambire ai premi principali. Il concorso internazionale è stato contrassegnato da una insolita stanchezza, che si percepisce dai tanti titoli buoni ma banali, non originali o innovativi. Ecco come credo andrà:

Leone d’Oro: Nomadland di Chloé Zhao

Leone d’Argento per la Miglior Regia: Pieces of a Woman di Kornél Mundruczó

Coppa Volpi femminile a Jasna Đuričić in Quo Vadis, Aida? di Jasmila Žbanić

Coppa Volpi maschile a Oleh Yutgof in Never Gonna Snow Again di Małgorzata Szumowska e Michał Englert

Gran premio della giuria: Notturno di Gianfranco Rosi

Premio speciale della giuria: In Between Dying di Hilal Baydarov

Migliore Sceneggiatura: Never Gonna Snow Again di Małgorzata Szumowska e Michał Englert

La mia personale classifica dei film in concorso

  1. Never Gonna Snow Again di Małgorzata Szumowska and Michał Englert
  2. Nomadland di Chloé Zhao
  3. Quo Vadis, Aida? di Jasmila Žbanić
  4. Pieces of a Woman di Kornél Mundruczó
  5. Dear Comrades! di Andrei Konchalovsky
  6. Wife of a Spy di Kiyoshi Kurosawa
  7. Notturno di Gianfranco Rosi
  8. In Between Dying di Hilal Baydarov
  9. The World to Come di Mona Fastvold
  10. Le sorelle Macaluso di Emma Dante
  11. The Disciple di Chaitanya Tamhane
  12. Nuevo Orden di Michel Franco
  13. And Tomorrow the Entire World di Julia von Heinz
  14. Miss Marx di Susanna Nicchiarelli
  15. Laila in Haifa di Amos Gitai
  16. Sun Children di Majid Majidi

Non visti: Amants di Nicole Garcia e Padrenostro di Claudio Noce.

Tra i film che ho visto di Orizzonti trovo papabili per la vittoria Guerra e pace di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, The Wasteland di Ahmad Bahrami, Nowhere Special di Uberto Pasolini e Genus, Pan di Lav Diaz. Miglior Opera Prima del festival per me è The Flood Won’t Come di Marat Sargsyan. Altri film di altre sezioni che voglio segnalare sono: Conference di Ivan I. Tverdovskiy, Night in Paradise di Park Hoon-jung, Saint-Narcisse di Bruce LaBruce, Shorta di Frederick Louis Hvlid e Anders Oiholm, Mandibules di Quentin Dupieux, Assandira di Salvatore Mereu, Hopper/Wells di Orson Wells e The Best is Yet to Come di Jing Wang.

Qualche ora dopo alla cerimonia di premiazione abbiamo scoperto i veri vincitori:

Leone d’oro: Nomadland di Chloé Zhao
Leone d’argento – Gran Premio della Giuria: Nuevo Orden di Michael Franco
Leone d’argento – Premio alla Miglior Regia: Wife of a Spy di Kiyoshi Kurosawa
Coppa Volpi Miglior Interpretazione Femminile: Vanessa Kirby in Pieces of a Woman di Kornél Mundruczó 
Coppa Volpi Miglior Interpretazione Maschile: Pierfrancesco Favino in Padrenostro di Claudio Noce
Leone d’Argento – Premio Speciale della Giuria: Dear Comrades! di Andrei Konchalovsky
Premio per la Miglior Sceneggiatura: Chaitanya Tamhane per The Disclipe
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente: Rouhollah Zamani in Sun Children di  Majid Majidi

Per la sezione Orizzonti
Miglior Film: The Wasteland di Ahmad Bahrami
Miglior Regia: Lav Diaz per Genus, Pan
Premio Speciale della Giuria: Listen di Ana Rocha de Sousa
Premio Miglior Sceneggiatura: Pietro Castellitto per I predatori
Miglior Interpretazione Femminile: Khansa Batma in Zanka Contact
Miglior Interpretazione Maschile: Yahya Mahayni in The Man Who Sold His Skin

Leone del Futuro Premio Venezia Opera Prima “Luigi de Laurentiis”: Listen di Ana Rocha de Sousa

Possiamo dirci felici della vittoria di Nomadland, come pronosticato, mentre altri premi sono stati più inaspettati: non condividiamo la scelta di Nuevo Orden come Premio della Giuria, mentre non possiamo criticare la Coppa Volpi non avendo visto il film Padrenosto, ma non si sono fatte attendere le polemiche a riguardo.
Piacevoli sorprese invece i premi a Kurosawa e Konchalovsky, due autori già affermati e lodati, che hanno partecipato con opere belle e complete proprio in virtù della loro grande esperienza e capacità.

Non ci resta che salutarci in attesa di Venezia78, dall’1 all’11 settembre 2021.

Abbiamo scritto di Venezia77 anche su CineD@amsBlog

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