Il 2019 è stato un anno molto ricco e, come è stato difficile per noi scegliere i film di cui parlare, senza dubbio anche per i membri dell’Academy non sarà facile scegliere chi nominare e poi premiare. Anche se purtroppo diversi film in Italia devono ancora uscire, proviamo comunque a fare una ipotesi con quello che abbiamo. La stagione dei premi è un momento super interessante per scoprire e parlare di tanti lavori, nonché tornare a riflettere sulle dinamiche che animano questi premi. Il discorso di Joaquin Phoenix ai Golden Globe ci ha invitato a pensare: ha ancora senso dare questi premi? Che cosa vogliono dire per noi comunità di appassionati? Come dobbiamo prenderli e considerarli? Ad esempio sappiamo già che The Irishman avrà tanti problemi ad essere riconosciuto come il gran film che è, ma non per il suo contenuto o i professionisti che si sono adoperati per la riuscita, quanto per il logo Netflix che compare come primo produttore. Il mondo del cinema è mosso da grandi contrasti economici e produttivi, che incideranno sempre sul riconoscimento dell’arte.
Consapevoli di ciò, una delle domande da porsi è se questi Oscar, che verranno assegnati il 9 febbraio 2020, si distanzieranno dai Golden Globe, assegnati invece il 5 gennaio. Ci sono davvero tanti film meritevoli che sarebbe dura lasciare a bocca asciutta, ma vediamo perchè scorrendo i premi.
Miglior Film Straniero: Questa strada è decisamente tracciata dalla scia di prestigiosi premi già conquistati dal candidato sudcoreano Parasite. Noi però nutriamo la speranza che si ripeta la casistica della scorsa edizione degli Oscar e che il film vada a competere anche nella categoria Miglior Film (e possibilmente lo vinca, dato che anche per noi è il miglior film dell’anno). Però numerosi altri scenari si prospettano quindi segnaliamo quali film della shortlist dell’Academy secondo noi hanno più chance di essere nominati. Scontato Dolor y Gloria, l’altro titolo pluripremiato e acclamato dalla critica, così come altri due titoli usciti da Cannes, il senegalese Atlantics e il francese Les Misérables. Quotato anche il documentario Honeyland, che figura anche nella shortlist dei film documentari ed è il primo candidato dalla Macedonia. Infine per noi è d’obbligo esprimere una preferenza per Beanpole del giovanissimo autore russo Kantemir Balagov, che abbiamo avuto modo di vedere al Torino Film Festival e troviamo sia un portabandiera di grande rilievo.
Miglior Film d’Animazione: Un’eccedenza di possibilità, come ogni anno, per Disney, che quest’anno si è fatta notare coi successi di Toy Story 4, Frozen 2 e The Lion King, tutti lodati per i loro traguardi nella sperimentazione tecnica. Anche Dreamworks si è difesa bene, evolvendo anche lei il suo apporto tecnico in How to Train Your Dragon: The Hidden World, mai titoli più interessanti vengono da case di produzione altre: I Lost My Body, realizzato con una stupenda cura nell’animazione 2D, viene dalla casa di produzione francese Xiliam, Klaus è invece una coproduzione tra piccole case di animazione (The SPA Studios e Aniventure) e Atresmedia (produzione cinematografica di La isla minima, Il regno e I Fratelli Sisters), e infine, il favorito, Missing Link prodotto da Laika, che già aveva portato l’animazione in stop motion con Kubo e la spada magica.
Miglior Sceneggiatura Originale: Nonostante l’allerta Oscar sia già accesa per Once Upon a Time…in Hollywood, firmata dal pluripremiato talento della sceneggiatura Quentin Tarantino, noi abbiamo diversi altri contendenti da segnalare, che speriamo siano presi in grande considerazione dalla Academy: si tratta di Marriage Story, capace di far ridere e piangere in un duello costante tra personaggi ricchissimi e ben delineati, Parasite, che riesce a ibridare ottimamente generi e tensioni, e The Farewell per il suo ritratto delle relazioni umane tanto pungente quanto delicato. Infine segnaliamo che i Globes ci hanno confermato come ci sia tanta attenzione nei confronti di Knives Out, film che per noi non merita tanto, mentre un film di cui si parla molto ma escluso finora dalle candidature è The Souvenir, scritto e diretto da Joanna Hogg, presentato al Sundance Film Festival e Miglior film del 2019 per Sight and Sound.
Miglior Sceneggiatura Adattata: Il gioco si fa duro anche nella categoria sceneggiature adattate, dove spiccano alcuni dei titoli più chiacchierati dell’anno. La spunterà l’ultima rivisitazione del classico senza tempo Little Women o il pastiche originale su Joker scritto da Todd Phillips e Scott Silver? E se si intromettesse The Irishman, in una rivincita finale dopo la batosta dei Globes? Questi sono i candidati principi, anche se potrebbero insidiarsi Dark Waters, che affronta il vero caso della lotta di un avvocato contro la compagnia chimica DuPont, e A Beautiful Day in the Neighborhood, ritratto di Fred Rogers, una delle personalità più famose della storia della televisione americana.
Miglior Attore: Le performance maschili da tenere in considerazione quest’anno sono davvero tantissime, e tutte degne di nota: da Banderas in Dolor y Gloria a DiCaprio nel film di Tarantino, ma anche Taron Egerton che a sorpresa si è conquistato il Globe per Rocketman (Miglior interpretazione maschile per un film musical o commedia). Tra tutti però ce ne sono due che si contendono il premio a spada tratta, quella di Adam Driver in Marriage Story e quella di Joaquin Phoenix in Joker. Ai Globe (Miglior Attore in un film drammatico) ha vinto Phoenix, ma riuscirà a fare lo stesso agli Oscar? Il discorso tra appassionati e critici è molto acceso su questo punto perché si tratta di due interpretazioni molto diverse, che appartengono a film molto diversi tra loro e scegliere quale dei due prevalga sull’altro è una questione molto difficile. Per noi la più memorabile e meritevole del premio è quella di Adam Driver, vedremo quale sarà il verdetto finale.
Miglior Attrice: Non è più semplice la situazione in questa categoria. Se teniamo in considerazione i Golden Globe, le due attrici su cui porre più attenzione sono Reneé Zellweger per il film biografico su Judy Garland, e Awkwafina per il ruolo Billi in The Farewell. Non dobbiamo però escludere Saoirse Ronan per la sua Jo nel Little Women di Greta Gerwig, che ha conquistato tutto il pubblico con la sua determinazione e la cui performance meriterebbe questo grosso riconoscimento. Inoltre questa interpretazione si inserisce perfettamente nell’ambito delle rivendicazioni femministe e di emancipazione degli ultimi anni che scorrono nel mondo del cinema e premiarla sarebbe un buon segno di riconoscimento di tali movimenti.
Migliore Attore e Miglior Attrice Non Protagonisti: Oltre ai protagonisti sono tanti anche i ruoli “secondari” che hanno conquistato la luce in tutti i film dell’annata. Dal fantastico Brad Pitt in Once Upon a Time… in Hollywood alla caricatura efficace di Hitler interpretata da Taika Waititi, per non parlare della magistrale performance di Song Kang-ho in Parasite, che speriamo con tutto il cuore possa anche solo ricevere la nomination. Per le attrici senza dubbio Zhao Shuzhen ha conquistato il mondo intero, ma per la predominanza americana interna all’Academy è più facile che le due a contendersi la statuetta siano Laura Dern, che domina ogni scena in cui è presente di Marriage Story, e Jennifer Lopez, per quella che senza dubbio è una delle sue performance migliori della carriera in Hustlers.
Miglior Regista: Mai lotta fu così dura! Qui ogni nome porta grandi pesi sulla propria bilancia, a livello sia artistico che politico. Greta Gerwig avrà probabilmente la sua seconda chance di diventare la seconda donna a vincere un premio Oscar per la regia, ma un’altra autrice potrebbe ambire a questo primato: Lulu Wang potrebbe essere la seconda regista premiata e anche la prima di origine asiatica. Poi abbiamo Phillips, che ha dimostrato capacità e ingegno con il suo Joker e naturalmente Bong Joon-ho, anche solo per aver saputo gestire una storia in grado di far sfondare il cinema coreano in tutto il mondo. Se invece però, rispetto a tutti questi nomi giovani o relativamente finora poco considerati dalla Academy, prendesse il sopravvento uno dei registi più quotati e amati della storia del cinema contemporaneo? Quentin Tarantino resta un nome che molto probabilmente sentiremo alle nomination.
Miglior Film: Sappiamo che entrare nella rosa dei candidati per il Miglior Film è un meccanismo complessissimo che risponde a milioni di impulsi, e quest’anno davvero i titoli tra cui scegliere sono tantissimi. Inoltre, rispetto all’anno scorso, quest’anno molti più film papabili sono usciti dai generi e dagli schemi, cosa che rende ancora più complesso entrare nella mente della Academy (che conta tipo 6000 teste, comunque). Dunque, se riteniamo sarà molto probabile vedere gli amati biopic come Judy o il film più aderente alla tradizione letteraria come Little Women, altri titoli non rientrano così precisamente negli schemi. Pensiamo a Marriage Story, drama-comedy sentimentale e ironico, o Once Upon a Time… in Hollywood che è più di un film storico, ma neanche una favola pura. Potrebbe rientrare nella selezione la satira di Jojo Rabbit o il dramma familiare venuto dall’Oriente The Farewell. Dopo i Globes possiamo dire però che con certezza vedremo nominati 1917, che ha già vinto il premio come Miglior film drammatico, Joker, così vedremo se varrà la regola del Leone d’Oro, e The Irishman, invalidato però da qualche inimicizia tra Netflix e l’industria cinematografica americana, che già si è fatta sentire ai Globes. Diamo per certo anche Tarantino, perché sarebbe scorretto non nominarlo. Eppure il grande film che sarebbe da insignire, proprio perchè vuoi o non vuoi è il film dell’anno, è senza dubbio Parasite. Memori dello scorso anno (in cui venne candidato Roma, ma di striscio non vinse, probabilmente anche lì per via del disamore per Netflix), temiamo che questo film possa essere penalizzato perché straniero.
Le nomination saranno rivelate lunedì 13 gennaio, appena un mese prima della importante cerimonia, e comincerà per tutti noi il recupero forsennato dei film che ancora non abbiamo visto. Per quanto gli Oscar possano essere considerati superficiali o non è più così rilevanti come un tempo, noi ogni anno siamo rapite da questa tensione, dalla corsa agli ultimi film, la competizione, le gioie e i dolori che proviamo quando assistiamo alla serata…quindi perchè rinunciare? Anche voi attendete con ansia questa stagione? Quali premi seguite oltre ai citati Globe e Oscar? Fatecelo sapere!
ELENCO CON TUTTE LE POSSIBILI NOMINATION
Miglior Film Straniero – Dolor y Gloria – Parasite – Honeyland – Atlantics – Les Misérables – Beanpole | Miglior Film Documentario – American Factory -One Child Nation – Apollo 11 – For Sama – Acquarela – Honeyland |
Miglior Film D’Animazione – I Lost My Body – Missing Link – Frozen II/ The Lion King/ Toy Story 4 – How to Train Your Dragon: The Hidden World – Klaus | Miglior Fotografia – Jarin Blaschke, The Lighthouse – Roger Deakins, 1917 – Rodrigo Prieto, The Irishman – Robert Richardson, Once Upon a Time… in Hollywood – Lawrence Sher, Joker – Phedon Papamichael, Ford v Ferrari – Claire Mathon, Portrait of a Lady on Fire |
Miglior Sceneggiatura Originale – Parasite, Bong Joon-ho e Han Jin-won – Marriage Story, Noah Baumbach- Once Upon a Time… in Hollywood, Quentin Tarantino – The Farewell, Lulu Wang – Knives Out, Rian Johnson – The Souvenir, Joanna Hogg | Miglior Sceneggiatura Adattata – Little Women, Greta Gerwig – The Irishman, Steven Zaillian – Joker, Todd Phillips – Dark Waters, Matthew Carnahan, Mario Correra – A Beautiful Day in the Neighborhood, Micah Fitzerman-Blue, Noah Harpster |
Miglior Attore – Adam Driver, Marriage Story – Joaquin Phoenix, Joker – Adam Sandler, Uncut Gems – Antonio Banderas, Dolor y Gloria – Christian Bale, Ford v Ferrari – Taron Egerton, Rocketman – Leonardo DiCaprio, Once Upon a Time… in Hollywood – Jonathan Pryce, The Two Popes | Miglior Attrice – Saoirse Ronan, Little Women – Renée Zellweger, Judy – Lupita Nyong’o, Us – Florence Pugh, Midsommar -Awkwafina, The Farewell |
Miglior Attore Non Protagonista – Taika Waititi, Jojo Rabbit – Brad Pitt, Once Upon a Time…in Hollywood – Song Kang-ho, Parasite – Joe Pesci, The Irishman- – Anthony Hopkins, The Two Popes | Miglior Attrice Non Protagonista – Nicole Kidman, Bombshell – Zhao Shuzhen, The Farewell – Laura Dern, Marriage Story – Jennifer Lopez, Hustlers – Emma Watson e Florence Pugh, Little Women |
Miglior Regista – Bong Joon-ho, Parasite– Todd Phillips, Joker – Greta Gerwig, Little Women – Lulu Wang, The Farewell – Quentin Tarantino, Once Upon a Time… in Hollywood | Miglior Film – The Irishman, Martin Scorsese – 1917, Sam Mendes – Parasite, Bong Joo-ho – Once Upon a Time… in Hollywood, Quentin Tarantino – Joker, Todd Phillips – Little Women, Greta Gerwig – Marriage Story, Noah Baumbach – The Farewell, Lulu Wang – Jojo Rabbit, Taika Waititi – Judy, Rupert Goold |